Clenbuterolo Wikipedia
SEMPRE consultare il medico o il farmacista prima di iniziare il trattamento. Il clenbuterolo può essere usato nei paesi dove è autorizzato come farmaco veterinario per il trattamento delle allergie del cavallo come broncodilatatore.19Il nome commerciale comunemente usato è Ventipulmin. Oltre che per le proprietà di broncodilatazione è stato spesso utilizzato per i suoi effetti tocolitici, in quanto efficace nel determinare un rilassamento della muscolatura liscia uterina, procrastinando così il parto pretermine. Dal momento che una deplezione di potassio e taurina è stata osservata durante trattamenti con clebuterolo, la loro integrazione potrebbe alleviare gli effetti collaterali indesiderati associati a crampi e disidratazione.
- Rappresenta pertanto un derivato dell’adrenalina, che interagisce con i recettori cellulari adrenergici di tipo beta-2.
- Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
- Non ci sono studi adeguati sui rischi dell’uso di questo farmaco nelle donne in gravidanza o in allattamento.
- Sebbene alcuni farmaci non siano consigliati per essere utilizzati insieme, in altri casi due diversi farmaci possono essere utilizzati insieme anche se possono verificarsi interazioni farmacologiche.
- In ogni caso l’uso di clenbuterolo viene sconsigliato nella donna nei primi tre mesi di gravidanza.
7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
A causa di questi effetti, può essere utilizzato in modo improprio dagli atleti agonisti a scopo di doping. Per questo motivo è una sostanza vietata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Il clenbuterolo è un agente antiasmatico e broncolitico a lunga durata d’azione. Viene utilizzato per il trattamento a lungo termine di asma bronchiale, BPCO e bronchite cronica ostruttiva.
Monores: avvertenze per l’uso
Ciò è dovuto alla sua somiglianza strutturale con l’adrenalina e la Trenbolone noradrenalina, agonisti naturali di questo recettore. L’attivazione dei recettori β2 da parte del clenbuterolo porta al rilassamento della muscolatura liscia dei polmoni, del tratto gastrointestinale, dell’utero e di vari vasi sanguigni. L’attivazione dei recettori β2 provoca anche la vasodilatazione del muscolo cardiaco.
Questa strategia viene adottata per limitare la perdita di massa muscolare e migliorare la definizione. La somministrazione concomitante di altri farmaci beta-mimetici, anticolinergici assorbiti per via sistemica e derivati xantinici (teofillina) possono incrementare gli effetti indesiderati. In particolare vanno evitati trattamenti concomitanti con altri farmaci simpaticomimetici poiché, per sinergismo, si possono manifestare effetti indesiderati a livello cardiaco. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio (componente del lattosio), ad es. Si raccomanda particolare cautela nell’asma severa poiché questo effetto potrebbe essere potenziato dal trattamento concomitante con derivati xantinici (teofillina), corticosteroidi e diuretici.
L’inalazione di idrocarburi alogenati anestetici come l’alotano, il tricloroetilene e l’enflurano possono sensibilizzare il miocardio agli effetti aritmogenici dei beta agonisti. Nei casi di condizioni ereditarie rare, che possono essere incompatibili con un eccipiente del prodotto, si consiglia di seguire il paragrafo 4.4 “avvertenze speciali e precauzioni di impiego“ per verificare se l’uso del prodotto è controindicato. Nel corso della terapia questa dose può essere spesso ridotta a 20 microgrammi (10 microgrammi due volte al giorno). Nel broncospasmo severo il trattamento può essere iniziato con un dosaggio fino a 80 microgrammi al giorno.